Il Laboratorio di Scrittura Creativa non è ancora iniziato

Il Laboratorio propone strategie e stimoli per assaggiare l’universo “scrivere racconti” e sarà l’occasione per farne pratica, insieme ad altre persone che condividono la stessa passione per la scrittura e la lettura. È una divertente e stimolante opportunità per far venir fuori la propria e unica creatività.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’Università Popolare al n° 0586-761526 o contattare direttamente la segreteria.

BIOGRAFIA DI PRITA

Nasce con un altro nome (Paola Grassi) il 25/6/1956 a Vada, paese in provincia di Livorno, e come Prita il 18/8/1989 quando il Maestro indiano Osho lo sceglie per lei: Ma Dhyan Prita, un nome sanscrito che, tradotto, significa Meditazione Gioiosa. Questo riconoscimento è un tornare a casa, tanto da sentirsi più vera quando viene chiamata così.

Nel 1998 partecipa al primo Laboratorio di Scrittura Creativa con Lidia Ravera che le riconosce il talento dello scrivere: di piccole cose quotidiane e soprattutto di situazioni ironiche, sarà anche per l’indole livornese spesso incline alla battuta.

A seguito dell’incontro con un editore locale (che le fa pagare saporitamente la pubblicazione), nel 1999 esce il suo romanzo breve “Due” dove si diverte a raccontare una relazione amorosa vista da due punti di vista: quello di lei e quello di lui. Vedendo che il piccolo editore non lo distribuisce, lei lo presenta in varie occasioni e in molte librerie con aggiunta di musica e coreografie fino a riprendere tutti i milioni di lire spesi per questo tuffo nel vuoto che aveva intrapreso con incoscienza ma con tanto entusiasmo.

Di Laboratorio in Laboratorio (con Laura Curino e Paola Presciuttini, per esempio) arriva, nel 2004, a condurne uno lei all’Università Popolare di Rosignano Solvay per una decina di scrittori alle prime armi ma che con i racconti prodotti vincono anche premi a livello locale e nazionale. Questo la gratifica moltissimo e, continuando a tenere Laboratori sia a Rosignano che a Cecina, capisce che più che scrivere è capace di stimolare bene gli altri a farlo. Nell’estate 2016, però, incontra la scuola Omero nella “Full Immersion” a Baratti e decide di riprendere “seriamente” a scrivere per mettersi in gioco e sfidare se stessa nel creare storie con le parole.